Terapia di coppia, l’assenza di figli può renderla necessaria?

Una persona che ho seguito in terapia di coppia dice: ”Io e mio marito siamo spesso stati giudicati “egoisti”, poiché non abbiamo voluto avere figli. La nostra intesa è sempre ottima e siamo in perfetta sintonia, al contrario altre “coppie genitoriali” spesso non hanno nemmeno il tempo per fare l’amore! Mi chiedo: ma i figli sono il collante della coppia oppure un ostacolo alla sintonia fra i partner?” L’intesa matrimoniale dipende dalla sintonia, complicità e compatibilità fra i due partner: i figli non devono essere il collante per la coppia. Il segreto delle coppie felici quindi non dipende dal fatto di avere o meno figli. Insomma, il detto “un matrimonio senza figli è come un albero senza frutti” non è per nulla valido, poiché se voi vi sentite soddisfatti della vostra relazione e reciprocamente apprezzati non dovete rimpiangere altro. L’aspetto centrale di un rapporto è legato all’investimento di energie che ci mettete per mantenere viva la relazione, attraverso momenti di svago e spazi dedicati al rapporto a due. Abitudini che, invece, tra pannolini, notti insonni e crisi adolescenziali, a volte possono venir meno nelle coppie con prole.

La dimensione naturale della coppia è un rapporto “esclusivo” tra due individui

Nel momento in cui però arrivano i figli questo aspetto cambia e si perde in parte la bellezza dello stare in coppia. Ma questo è inevitabile, poiché non si può investire in tutti i campi allo stesso modo, bisogna stabilire delle priorità e quando nasce un figlio il piccolo diventa il centro di tutte le attenzioni ed energie della coppia. Il rischio, però, è di riservare al rapporto a due solo le briciole della vita di coppia. Una dimensione che è fondamentale curare è proprio la comunicazione; essere chiari rispetto ai propri bisogni, diretti sia nelle critiche che negli elogi, non manipolativi ne pretenziosi nei modi di esprimersi, è essenziale nel proseguimento e nella crescita di una relazione. Molte coppie finisco con l’arenarsi in critiche più o meno dirette all’altro, confondendo le proprie frustrazioni con presunte mancanze del partner, generando circoli viziosi di “attacchi” e svalutazioni. In ogni caso, è assolutamente possibile essere felici anche senza essere genitori, tutto dipende da ciò che si desidera dalla relazione. Se la coppia si sente già completa fa bene a non avere figli, mentre chi inizia a sentire un desiderio di paternità o di maternità fa bene a provare l’esperienza genitoriale. Insomma, non esiste una ricetta valida per tutti. La coppia senza figli è autoreferenziale e se ciascuno dei partner riesce a realizzare le proprie aspettative all’interno del rapporto a due la longevità della relazione sarà protetta.

Genitori, ma anche amanti!

Nel momento in cui si diventa genitori può essere difficile mantenere lo stesso livello di soddisfazione: la parola d’ordine però è di non rassegnarsi. L’importante è continuare ad alimentare la relazione facendo leva su aspetti come la comunicazione, l’apertura e la trasparenza. E’ importante difendere i propri spazi di coppia e ritagliare dei momenti da dedicarsi, ad esempio, pianificando una cena al ristorante o andando al cinema o vedendo degli amici. In questo l’organizzazione della vita quotidiana è un aspetto importante in cui entrambi i partner dovrebbero mettere “testa e cuore”, senza delegare all’altro l’esclusività di questa importante funzione. Dopo la nascita di un figlio, molto spesso, la precedente pianificazione giornaliera si destruttura generando la necessità di una revisione comune.

A questo proposito, può essere importante confrontarsi di tanto in tanto per parlare delle situazioni che vorremmo modificare o che non riteniamo più fruttuose all’interno della relazione. Infine, ultimo ma non meno importante, invito le coppie a non dimenticare mai la gentilezza e la capacità di dire grazie, di farsi dei complimenti e di accarezzarsi. La sfera dell’affettività, che comprende l’attenzione il contatto fisico, l’empatia, la sessualità è il terreno all’interno del quale la coppia può crescere rigogliosa o appassire. Questo con o senza figli.